Per parlare di arte e nonviolenza, occorre prima distinguere tra “aggressività” e “violenza”. La violenza non è naturale, semmai può esserlo l’aggressività, intesa non come violenza ma come voglia di affermarsi, una sorta di energia di autoconservazione. Ma allora….. è possibile trasformare questa energia naturale in modo che abbia una direzione nonviolenta?
La nonviolenza è l’arte di pensare e condurre un buon conflitto in tutti gli ambiti della vita per la trasformazione sociale e di noi stessi” (Andrea Cozzo)
Le emozioni che le arti come la musica, il teatro e la fotografia suscitano in tutti noi, e in particolar modo nei ragazzi, permettono di sviluppare la propri empatia, quindi la capacità di percepire la persona che hanno di fronte nelle situazioni di conflitto non come un nemico ma semplicemente come una persona, con il suo vissuto, le proprie paure e quindi i propri punti di vista. Crediamo che la creatività, insieme alle emozioni, siano i due aspetti più importanti che possano aiutarci a trovare dentro di noi, e non nella società, le risposte alle nostre situazioni di conflitto, delle risposte che siano Nonviolente.
Centro di Nonviolenza Attiva porta avanti da alcuni anni un percorso di studio, riflessione, sperimentazione e rappresentazione artistica che ha come scopo il superamento dei conflitti attraverso risposte creative e nonviolente.
Ecco qui un elenco di tutti i progetti che i volontari del Centro di Nonviolenza Attiva hanno sviluppato dal 2010 ad oggi: