Laboratorio esperienziale per papà di bambini da 0 a 6 anni
0909Il Centro di Nonviolenza Attiva vi invita a
SEI FORTE PAPA’!
Uno spazio e un tempo per imparare a risvegliare insieme la qualità della nostra forza, la bellezza della cura e la virtù dell’essere padre attraverso il corpo.
Sabato 21 maggio 2016 dalle 14.00 alle 17.00
Presso Teatro Trebbo, Via De Amicis 17, Milano – MM2 S. Ambrogio
Come si è evoluto negli anni il ruolo del padre?
Millenni di patriarcato tramandano di generazione in generazione lo stesso schema impari tra femmine e maschi.
Il ruolo paterno è cambiato nel tempo: non più autoritario, oggi il modello vincente è quello del padre evolutivo, che si confronta con la madre, accompagna il figlio nella crescita, ma è capace di dire “no”.
Vogliamo scardinare il modello perpetrato per secoli, rimuovere gli stereotipi e i ruoli tradizionali della genitorialità, per dare la possibilità alle bambine e ai bambini di percepire fin dai primi anni di vita che mamma e papà sono parimenti importanti e ugualmente umani, indipendentemente dall’identità sessuale.
Viviamo un momento storico e sociale del tutto nuovo e ricco di potenzialità interessanti per la figura del padre. Fino al secolo scorso il padre era una figura fondamentalmente assente dal percorso di crescita dei figli e il cui ruolo educativo si giocava sostanzialmente attraverso i comandi e le punizioni
Ma il tempo del padre-padrone è finito, l’autoritarismo ha perso legittimità e interesse: ci siamo interrogati su come recuperare relazioni sincere, intime con i nostri figli, nell’intento di crescere bambini più sereni. Oggi i padri ci sono, sono presenti nella vita dei figli e sono alla ricerca di un modo propriamente “paterno” per aiutarli a crescere.
Si è passati, però, da un estremo all’altro. Non necessariamente i codici coincidono con il maschile e il femminile biologico: oggi il ruolo paterno è spesso giocato dalla donna, e i padri sembrano “mammi”.
Il laboratorio vuole permettere di incontrare e risvegliare la qualità della forza, la bellezza della cura e la pratica dell’essere padre attraverso il nostro corpo e quello dell’altro. Un’occasione di scambio e riflessione per sperimentare il piacere della genitorialità, rinnovare sensibilità tutte maschili e paterne, non certo in senso biologico, ma espressione di un modo d’essere, facendo del corpo un rinnovato strumento per il recupero e l’espressione degli affetti e della cura.
Ci rivolgiamo quindi ai padri affinché facciano la loro parte in questo percorso.
IL LABORATORIO E’ GRATUITO
E’ necessaria l’iscrizione via mail a
laboratori@centrononviolenzattiva.org
Il laboratorio è condotto da Marco, Stefano e Riccardo
Marco Giacomini
Tra i promotori del Centro di Nonviolenza Attiva, Marco è attore ed educatore presso il Teatro Trebbo e svolge da anni attività con bambini di età scolare.
Grazie alla sua passione per l’infanzia e per il teatro ha da sempre sviluppato e promosso attività pedagogiche basate sulla ludica.
Padre di un bambino di 2 anni.
Stefano Avanzi
Tra i promotori del Centro di Nonviolenza Attiva, Stefano è un esperto di comunicazione, un musicista e un insegnante yoga.
Con oltre 15 anni di esperienza nella comunicazione, è responsabile dei progetti di Arte e Nonviolenza del Centro di Nonviolenza Attiva.
Ha tenuto diversi laboratori creativi nelle scuole medie e superiori e ha lavorato sulla valorizzazione dei modelli nonviolenti ai quali i ragazzi possono ispirarsi, attraverso il progetto teatrale Gli eroi della Nonviolenza e la Ragazza dei Galsomini e alcuni progetti di Teatro Forum.
Sta attualmente lavorando sui processi di comunicazione empatia sviluppati sul modello di Marshall B. Rosenberg.
Insegnante yoga accreditato CONI, si occupa di yoga coaching e gestisce il sito Liberamenteyoga.it per promuovere uno stile di vita nonviolento.
Padre di un bambino di 2 anni e di una bambina di 6 mesi
Riccardo Pardini
Pedagogista e Mediatore Familiare accreditato.
Da anni si occupa di supporto e consulenza pedagogica alla famiglia, alla coppia, ai singoli e di mediazione familiare nei contesti separativi, collaborando con Enti pubblici ed Associazioni di promozione sociale.
Mediatore familiare del centro GeA genitori ancora del Comune di Milano e membro del gruppo di lavoro di SpazioMeF mediazione familiare e dintorni esercita anche la libera professione nel proprio studio nella stessa città.
Per unidici anni ha lavorato come danzatore professionista presso la compagnia Motus residente al Teatro comunale dei Rinnovati di Siena ed ha insegnato danza contemporanea, ricoprendo la carica di presidente prima e direttore artistico/supervisore didattico in seguito, nella scuola di danza interna al teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga, Siena.
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